Attivisti per il clima trasformano in nera l'acqua della Fontana di Trevi a Roma
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Attivisti per il clima trasformano in nera l'acqua della Fontana di Trevi a Roma

Jun 12, 2023

L'azione era una protesta contro i sussidi pubblici ai combustibili fossili e richiamava l'attenzione sulle inondazioni mortali che si sono verificate nel nord Italia

Margaret Osborne

Corrispondente quotidiano

Gli attivisti del gruppo climatico Ultima Generazione domenica hanno tinto di nero l'acqua della Fontana di Trevi a Roma per protestare contro i sussidi pubblici ai combustibili fossili, secondo una dichiarazione dell'organizzazione.

I video mostrano i membri che scaricano un liquido a base vegetale con carbone nella fontana e tengono cartelli con la scritta "non pagheremo per i [combustibili] fossili" mentre alcuni spettatori applaudono e altri fischiano. La protesta è durata circa 15 minuti prima che gli agenti di polizia trascinassero gli attivisti fuori dall'acqua. Tutti e otto sono stati arrestati e la fontana non risulta aver subito danni, riferisce Shanti Escalante-De Mattei per ARTnews.

La protesta fa seguito alle gravi inondazioni che hanno colpito la regione settentrionale dell'Emilia-Romagna, che hanno ucciso 14 persone e lasciato migliaia di senzatetto dalla scorsa settimana. Per mesi questa regione era stata colpita da una grave siccità e, quando si è verificata una pioggia insolitamente intensa, il terreno compattato ha faticato ad assorbire l’acqua. Nel giro di 36 ore, alcune aree avevano già ricevuto circa la metà delle precipitazioni annuali tipiche. L'acqua ha attraversato le rive di più di 20 fiumi e ha provocato 280 frane. Alcuni scienziati hanno collegato l’evento alla crisi climatica.

"L'orribile tragedia che sta accadendo adesso in Emilia-Romagna è un presagio del futuro nero che attende l'umanità", dice in un comunicato Mattia, un 19enne che ha preso parte alla protesta, per Euronews. Mattia ha anche citato il recente rapporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che prevede che la Terra probabilmente supererà temporaneamente la soglia critica di riscaldamento di 1,5 gradi Celsius entro i prossimi cinque anni.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condannato la protesta e ha detto ai media locali presenti sul posto che la fontana da quasi 80.000 litri avrebbe bisogno di essere svuotata in modo che l'acqua tinta possa essere smaltita, scrive Barbie Latza Nadeau della CNN.

"Ciò comporterà un intervento significativo", ha affermato, secondo la pubblicazione. "Costerà tempo, fatica e acqua."

I membri di Ultima Generazione hanno recentemente fatto notizia per essersi incollati al vetro che copre la Primavera di Sandro Botticelli in una galleria d'arte a Firenze e alla base di una scultura in Vaticano. Queste proteste fanno parte di una tendenza mondiale di attivisti che prendono di mira le opere d’arte per attirare l’attenzione sull’emergenza climatica. Le proteste sono solitamente pianificate strategicamente e non danneggiano l'arte stessa. Recentemente, i manifestanti per il clima hanno imbrattato di vernice rossa e nera la vetrina della Piccola ballerina di Edgar Degas alla National Gallery of Art di Washington, DC

Trevi è la terza fontana romana che i membri di Ultima Generazione hanno tinto di nero. Il gruppo ha scaricato un colorante simile nella Fontana dei Quattro Fiumi della città all'inizio di maggio e nella fontana della Barcaccia davanti a Piazza di Spagna ad aprile. Nessuna delle due fontane ha subito danni a lungo termine, secondo ARTnews.

Far morire l'acqua nella Fontana di Trevi è stato "un gesto grave, un'escalation preoccupante che va fermata con un piano di messa in sicurezza dei monumenti e delle opere d'arte più a rischio di Roma e del Lazio", ha dichiarato Luisa Regimenti, assessore al Personale, Sicurezza urbana. polizia locale e autorità locali nella regione italiana del Lazio, che comprende Roma, afferma in una nota, secondo la CNN.

Ultima Generazione ha osservato nella sua dichiarazione che siti culturalmente importanti in Emilia-Romagna, tra cui numerosi musei, l'Abbazia di Santa Maria del Monte di epoca medievale e una biblioteca, sono stati danneggiati a causa delle inondazioni.

Dopo la manifestazione alla fontana della Barcaccia, l'organizzazione ha scritto in un tweet: "È assurdo che questo gesto ti sconvolga, quando stiamo vivendo un'emergenza siccità che sta mettendo in crisi l'agricoltura e la produzione di energia", riferiva all'epoca Rhea Nayyar per Hyperallergic. "Come possiamo accettare di continuare a dare soldi ai responsabili dell'inquinamento e delle condizioni meteorologiche distruttive?"